Il testamento di Mario Urlo

Oggi dalla redazione di Tallinn siamo costretti a confermare come, darsi per morti, alla fine permette di raggiungere la vittoria. Infatti, proprio come un Opossum della Virginia, Mario Urlo, dopo aver scritto il proprio testamento, ha rimediato un rigore parato, per pietà, da Magic MIKE Maignan, UFFICIALMENTE, il miglior portiere del campionato.
Siamo fortunatamente riusciti a rimediare il testamento, prima che andasse distrutto e ve lo pubblichiamo per esteso qui di seguito, censurando il censurabile e promettendo di non rivelare la nostra fonte.

"Se oggi mi trovo qui a scrivere ciò che vedi, a papà, è perché questa merda ha finito per uccidermi. Non ho retto la pressione dei pizzaioli di tutti italia, che spiegazioni dopo le mie uscite. Gli ho promesso il mondo e ho creato un mostro. D’altronde, come disse Socrate, ‘O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare Crivex’.
La verità è che la vittoria mi piace, come piace a tutti d’altra parte, e non vedo perché debba farmi una colpa di tutto ciò. Non vedo come non dovrei godere nel vedere Magic Mike parare un rigore a Dybala dopo 9 anni che non ne sbagliava uno (meglio del sesso con LukAsses). Non vedo come debba farmi carico io di tutto quest’odio solo perché i miei colleghi sono degli uomini sprovvisti di testicoli (senzaopalle, n.d.r.).
Mentre scrivo non riesco a non sognare un ritorno agli anni d’oro della nostra compagine, in cui si arrivava terzultimi, ad un passo dalla retrocessione, ma purtroppo, ciò non è più realtà. Lascio quindi la Pizzeria in gestione a te, figlio mio, non trattarla come i tuoi amici, ti prego, risparmia sull’acido e sulla benzina. Per il resto lascio tutti i miei averi in buoni da spendere presso le farmacie di tutta Italia, validi solo a nome ZioPerone”.

Da: Giovanni Urlo
Data: Domenica, 23 novembre 2025 alle ore 15:14
A: Olindo <escortlover@pizzeriaurlo.it >
Oggetto: Re: testamento papà